Cronaca

Giovani e vintage: nuovo e vecchio in passerella!

Scritto da Maria Scebi

Serata all’insegna della creatività, divertimento e fantasia; il vintage offre l’opportunità di lavorare in un modo nuovo sulla nostra immagine.


L’arte e la moda manifestano la necessità di giocare e di introdurre l’optional e la bizzarria nei ritmi quotidiani. Uno spirito giovane si diverte a sperimentare con abiti e accessori nuove combinazioni ed effetti imprevisti a patto di conservare quell’equilibrio e quella misura che tradizionalmente si chiama stile e che sottolinea una personalità decisa e originale… Una forte personalità sa quando la moda va seguita e quando invece va decifrata e adattata. Nello sperimentare le proprie identità i ragazzi innovano, contaminano e trasformano i significati adattandoli alla loro situazione sociale e relazionale. Elogio,quindi, l’iniziativa a favore dei giovani stilisti che cercano di creare un nuovo linguaggio.”

Queste sono le parole di Maria Falbo, assessore azioni positive per i giovani, che ha creduto nella manifestazione e soprattutto nei giovani.

I protagonisti sono proprio 16 giovani stilisti dell’ Accademia di Moda di Napoli, una sorte di di piccolo saggio e nell’ordine: Pasquale Maturo, stile bizzarro, geometrie di colori e forme, abiti da show (…più che da poter indossare!); prosegue la sfilata Ilaria Parisi, dallo stile sportivo- elegante, un mix particolare; Amelia De Martino, stile vintage all’ennesima potenza: occhialoni grandi, pezzi di stoffe di diverso genere uniti in un solo abito; Annamaria Renzulli, gonne di tulle nero e non solo; Irene Bello, abiti da donna con particolari maschili: frak nero, cravatta…; Anna Cavezza, stile molto colorato con fiori e cappelloni grandi da spiaggia; Lucrezia Riccio, abiti a quadroni con piccoli particolari, occhiali grandi; Pina Bifulco, vestitini a pois, tulle nero; Laura Graziano, abiti di seta, molto innovativi, collo alto da “Biancaneve”; Nunzia Muscerino, pantaloni vita alta, occhialini piccoli vintage, cappelli da marinaio; Clara La Manna, occhialoni grandi, tulle viola, calzerotti viola sui sandali, scintillio di particolari; Rosa Cannavacciuolo, vintage elegante; Iolanda Falso; Teresa Papa, calze autoreggenti su pantaloncini cortissimi; Raffaella Di Lauro, stile “hippie” ornamentato da ricami qua e là; Enza Avino, gonne longuette molto elganti e vintage.


Alla moda del futuro di questi giovani artisti si accompagnano i già affermati stili di fare moda, come Verde Età, a Boscoreale, che inaugura la manifestazione addolcendo il pubblico presente con un gruppo di giovanissimi bambini in passerella; Kikama di Torre Annunziata, sfila con abiti da uomo, jeans e t-shirt molto sportivi, per tutti i giorni, e abiti da donna, altrettanto sportivi ma con un pizzico in più di originalità: pantaloncini cortissimi e stivaloni; Intimissimi, in una prima ondata si presenta con lingerie bianca e rosa per lei, più divertente per lui, e in una seconda ondata molto più sensuale, rosso intrigante e giallo seta; Carpisa ; Di Sarno gioielli; Atelier Boccia, abiti da sposa, che chiude la manifestazione esaltando il pubblico, in un delirio di applausi.


Il tutto è stato intervallato da momenti di spettacolo con balli della scuola di danza Passional dance e momenti di musica con il sax e un particolare duetto con il presentatore della serata Enzo Calabrese.
Una manifestazione all’insegna del Vintage, uno stile che rimane per sempre, non passa mai di moda; attraverso occhi nuovi, di giovani speranze possiamo riscoprire indumenti dimenticati da anni, guardarli con occhi diversi, amarli nuovamente, dandogli una nuova vita! Nuovo e vecchio: un connubio perfetto!

Autore

Maria Scebi

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