Da un”illuminazione avuta nel lontano 1978, The Anti-Group Communications concretizzano il loro progetto nel 1983 allo scopo non soltanto di fondare un gruppo musicale ma di creare un collettivo di cervelli impegnati in diversi settori della ricerca e dello sviluppo multi-dimensionale.
Costola sinistra dei Clock DVA, questo articolato gruppo vede la direzione generale del polistrumentista di Sheffield Adi Newton che, in oltre un trentennio, ha all’attivo una produzione artistica (musica – film – video – performance) tale da suscitare l’attenzione della critica internazionale.
Il loro approccio semantico è paragonabile all”Umanesimo e al primo Rinascimento per la capacità indiscussa di mettere in relazione Scienza Arte Esoterismo Religione, in continuo confronto con ciò che i nostri sensi continuamente percepiscono, intuiscono, modulano, elaborano e metabolizzano.
Estremamente difficile risulterebbe un elenco dettagliato delle varie attività che Adi Newton, in veste di baumeister, ha realizzato con le sue creature e il contributo pioneristico riconosciutogli nelle varie forme di evoluzione dei suoi progetti; si pensi ai nomi che, a vario titolo, si sono intrecciati alla sua carriera: Throbbling Gristle, Cabaret Voltaire, The Human League, solo per citarne alcuni.
In ogni caso, la valenza accorpante e anticipatoria del progetto ha lasciato tracce uniche , grazie alla particolare commistione tra una sensibilita’ retrò, dal gusto a cavallo tra narrativa noir ed estetica pulp, e tematiche dal tenore fantascientifico, sull’orlo della letteratura colta di confine.
La produzione che ne e’ risultata si e’ sempre distinta per un autorevolezza formale, emotiva e intellettuale, tale da creare un continuo rimando alla storia dell’avanguardia artistica piu’ evoluta, anche se con un carisma interpretativo e una peculiare, sotterranea deriva del sapore assolutamente futuristico.
Quasi come se gli angoli piu’ oscuri dei laboratori segreti della guerra fredda si fossero trasformati in occulti studi di registrazione la ricerca piu’ profonda nelle valli piu’ scoscese del ritmo, la pressione piu’ inattesa tra le righe dei testi piu’ complessi da decifrare il potere sinuoso dei sogni seppelliti e risvegliati dalla riscoperta dei segni.
( tratto dal “manuale di cultura industriale” shake edizioni ” seconda ed. 2011)
Adi Newton sta alla musica elettronica come Copernico sta alla rivoluzione astronomica o Walter Gropius all’architettura moderna. Perdere un evento live di tale importanza, nella cornice post-industriale del PompeiLab, sarebbe come aver glissato per negligenza il Live at Pompei dei Pink Floyd, segretamente invitati da Roger Waters in persona.
Klaus Klaski
With the hand of Mrs. Regina Ada Scarico
www.anteriorresearch.com
www.youtube.com/user/TAGCTV
TeZ
Maurizio Martinucci (aka TeZ) e’ un artista e produttore interdisciplinare, attualmente vive e lavora ad amsterdam . Negli anni ha sviluppato collaborazioni con molti artisti, citandone qualcuno, Adi Newton (clock dva/ T.a.g.c.), Scanner, Kim Cascone , Taylor Deupree, Honor Harger, Luca Spagnoletti e Domenico Sciajno.
Usa la tecnologia come mezzo per esplorare gli effetti percettivi e la relazione tra suono luce e spazio, focalizzando l’attenzione su composizioni generative e sulla spazializzazione del suono. Nei suoi lavori adotta soprattutto software ed hardware che lui stesso produce, usando tecniche originali di sonorizzazione e di visualizzazione per studiarne i fenomeni delle vibrazioni. Negli ultimi anni la sua ricerca si è focalizzata sulla progettazione e la creazione di specifiche strutture architettoniche e suoni non convenzionali con metodologie di propagazione della luce per favorire l’immersione nell’opera durante la fruizione. Tez è anche l’ideatore di “Optofonica”, una piattaforma per la spazializzazione del suono, situata ad Amsterdam all’interno del Synesthetic Media and Sound Spatialization and Laboratory for Immersive ArtScience, in collaborazione con Sonia Ciliari, Evelina Domntich e Dmitry Gelfand.
www.tez.it
Retina.It
I retina.it sono un duo campano nato alle falde del vesuvio negli ormai lontani anni 90. Lino Monaco e Nicola Buono da subito focalizzano i propri interessi perseguendo un cammino comune che nel corso degli anni si e’ delineato sempre piu’.
Interesse principale del progetto era quello di investigare il mondo delle tecnologie analogiche, allora dismesse, grazie al graduale aumento dell’interesse verso il mondo digitale. Mai rinnegando quello che le nuove tecnologie potevano offrire , sviluppavano un continuo upgrade verso quei media integrandoli costantemente
nel loro lavoro. Nel corso degli anni il lavoro li porta a conoscere diverse realta’ anche estere, sviluppando cosi collaborazioni con diversi artisti di fama internazionale.
www.retinait.com
Heidseck
Heidseck (Fabrizio Matrone aka Matter), è un progetto di musica ambient di stampo isolazionista. Field recording, drones e feedback plasmati da estreme manipolazioni elettroniche conducono l’ascoltatore verso territori oscuri dove intime ampiezze dimensionali prendono corpo.
www.matters.it
Ufficio stampa: Associazione Satori
INGRESSO 5€