I bambini e le loro ombre “nasce spontaneamente, racchiudendo tutte le esperienze più intense e significative della vita della scrittrice.
Ovviamente una parte della sua esistenza, all’incirca fino al momento della stesura, ma che circonda un ampio periodo dove per fatalità si incontrano eventi cruciali che per sempre ne segneranno l’anima. Alcuni positivamente alcuni meno, ma tutti l’aiuteranno a maturare.
Sensazioni, accadimenti, persone che formano un circolo di vita e di morte attorno a lei.
L’opera è una commistione di prosa e poesia, la scorrevolezza del testo tendenzialmente prosaico raggiunge però alte tensioni liriche; anche se manca la rima compaiono reiterazioni, immagini, metafore e altre sfumature che lo avvicinano alla poesia. La nostra Ascione ci fa entrare nel suo mondo, ci svela le trame familiari e intime riga dopo riga.” (Dalla prefazione).
Il testo nasce spontaneamente e racchiude tutte le esperienze piu’ intense e significative della vita della scrittrice. Si tratta di una parte dell’esistenza di Diana Ascione, raccontata fino al momento della stesura del libro ma che circonda un ampio periodo dove per fatalita’ si incontrano eventi cruciali che per sempre ne segneranno l’anima. Eventi, alcuni positivi, altri meno ma che tutti l’hanno aiutata a maturare. Senza azioni, accadimenti, persone che formano un circolo di vita e di morte attorno a lei. L’opera e’ una commistione di prosa e poesia la scorrevolezza del testo tendenzialmente prosaico raggiunge pero’ alte tensioni liriche e anche se manca la rima, compaiono reiterazioni, immagini, metafore e altre sfumature che lo avvicinano alla poesia.
Diana Ascione ci fa entrare nel suo mondo, ci svela le trame famigliari e intime riga dopo riga. Ci mostra il difficile rapporto con il padre e quello intenso con la madre, i due opposti su cui si muove il libro. Un padre che non ha onorato il suo ruolo naturale, che troppe volte ha perso la possibilita’ di recuperare un degno rapporto con la figlia. Con la madre instaura un rapporto profondo, come solo madre e figlia possono, come solo due donne sanno fare. Diana Ascione riassume il suo vissuto, la sua condizione rivelandoci la sua identita’. Il lettore entra in punta di piedi nella sua storia, ne ascolta i pensieri, le paure, le liti. Si sfoga con le pagine che scrive, non crea ma riversa su carta i suoi pensieri e lo fa per salvarsi, per capire.
