Una proposta di “legge elettorale” per l’Assemblea costituente; un luogo aperto di incontro con la società e con i cittadini in ogni provincia e comune; un Manifesto del Pd campano.
E ancora una Costituente delle idee, una campagna di ascolto e di incontro con tutte le realtà organizzate della società,un Forum delle idee per il Pd costituito da esponenti Ds e Dl e da personalità del mondo della cultura.
I Democratici di sinistra e i diellini in Campania siglano un patto di ferro per la fase costituente del soggetto unitario, mettendo nero su bianco in un documento in sette punti, che porta la firma dei segretari regionali Ciriaco De Mita e Enzo Amendola, un cronoprogramma di “iniziative capillari e aperte”, da cui dovranno emergere proposte da presentare ai rispettivi partiti a livello nazionale
Un partito federale in cui il ruolo dei territori dovrà essere di primo piano già a partire dalla prima fase di costruzione del nuovo soggetto unitario. Ds e Margherita in Campania tracciano un percorso comune per la fase costituente del Pd, con la prospettiva di influire sul dibattito in corso a livello nazionale. Sette i punti dell’intesa. “Ci impegniamo ad elaborare una proposta di “legge elettorale” per l’Assemblea costituente — scrivono in un documento unitario i segretari regionali Ciriaco De Mita e Enzo Amendola – al fine di partecipare attivamente alla discussione nazionale e che riguarderà, più precisamente, i nodi delle modalità di presentazione delle candidature, di come garantire il pluralismo nelle rappresentanze elette e di come sarà assicurato il giusto equilibrio tra i generi”.
Al secondo punto viene la partecipazione, che si traduce nel proposito di realizzare “come Ds, Margherita e associazionismo ulivista, in ogni provincia e comune, un luogo aperto di incontro con la società e con i cittadini. Crediamo che tali luoghi — prosegue il documento a doppia firma – non dovranno essere ridotti a comitati promotori chiusi e composti per quote, ma che invece debbano essere aperti al contributo di soggetti singoli e collettivi”. In programma c’è anche un “libro bianco” per il Partito democratico, che in ogni occasione verrà messo a disposizione dei cittadini.
“Si tratta di un quaderno in cui ognuno potrà scrivere le proprie proposte sulla fase costituente — spiegano De Mita e Amendola – sulle priorità programmatiche, sui valori, sulle idee alla base del Pd”. Lo scopo è quello di raccogliere tutti questi contributi in un testo regionale, il Manifesto del Pd campano, da elaborare e proporre prima dell’elezione della Assemblea costituente. Dal mese di giugno, poi, sarà avviata una Costituente delle idee, organizzando incontri aperti sui principali temi e progetti di riforma dell’azione politica in Campania: dall’ambiente alla sanità, dai temi dello sviluppo a quelli della cultura e saperi, dalle infrastrutture all’assetto del territorio. “Al tempo stesso dovrà essere avviata in ogni realtà una campagna di ascolto e di incontro con tutte le realtà organizzate della società. Ad ogni livello, gli esponenti dei Ds, della Margherita e delle associazioni uliviste — insieme — spiegano i due segretari regionali — dovranno proporsi come “ambasciatori” del Pd nei confronti di tutti i sindacati, le organizzazioni di categoria, le associazioni di volontariato, culturali, ambientaliste, di donne, di giovani, sportive, ricreative. Un lavoro diffuso e capillare di presentazione e di confronto”.
Infine, a livello regionale, viene messo in cantiere un Forum delle idee, costituito da esponenti Ds e Dl, oltre che da personalità campane del mondo della cultura. “Finalmente si passa dalle intenzioni alle azioni concrete” è il commento del presidente del Consiglio comunale di Napoli, Leonardo Impegno. “E’ una tappa importante per l’avvio della fase costituente del Pd in Campania”, aggiungono i capigruppo Ds e Dl in Regione, Antonio Amato e Mario Sena.
ant. aut.
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Il cronoprogramma del progetto
– Sarà organizzato sin da subito come un partito federale;
– Ds e Dl campani si impegnano a elaborare una proposta di “legge elettorale” per l’Assemblea costituente;
– Sarà istituito un luogo aperto di incontro con la società e con i cittadini in ogni provincia e comune;
– Con le proposte dei cittadini sarà steso il Manifesto del Pd campano elaborare e proporre prima della elezione della Assemblea Costituente;
– Dal mese di giugno sarà avviata una Costituente delle idee organizzando incontri aperti sui principali temi e progetti di riforma dell’azione politica in Campania;
– Contemporaneamente sarà attivata una campagna di ascolto e di incontro con tutte le realtà organizzate della società;
– A livello regionale verrà costituito un Forum delle idee per il Pd costituito da esponenti Ds e Dl e da personalità del mondo della cultura
Dal mese di giugnosarà avviata una Costituente delle idee, con incontri aperti sui principali temi e progetti di riforma
fonte: Il Denaro
